Visita del presidente di Avis nazionale, Giampietro Briola, al Tempio del donatore di Pianezze di Valdobbiadene, riaperto da pochi giorni .
“È bellissimo, dentro e fuori, lo trovo suggestivo e un orgoglio per le associazioni del dono – ha commentato subito – Finalmente questo simbolo di altruismo è stato restituito al culto, sua naturale vocazione dalla nascita, ma anche al ritrovo e a punto di riferimento di tutti i donatori, che in questo culto si riconoscano o meno. Il Tempio incarna i valori che ci tengono uniti, che guidano la mission delle nostre associazioni, il nostro agire da volontari”.
Aperto e visitabile ogni giorno grazie alla collaborazione di volontari del luogo, per Briola il restauro di quest’opera ha portato a far lavorare insieme, e molto bene, l’Odv Tempio e i vari livelli Avis, dal Nazionale alle Comunali, e delle altre Associazioni coinvolte (Fidas, Fratres, Aido) che hanno saputo far squadra e arrivare alla meta in uno dei periodi più difficili nella storia dell’umanità.
Un plauso a chi da nord a sud d’Italia, e non solo, ha dato una mano, un contributo, si è messo in gioco e ci ha creduto.
“Queste collaborazioni e la grande determinazione dell’Odv Tempio e del suo presidente Gino Foffano, che ha sempre seguito personalmente i lavori, hanno portato alla riapertura in tempi brevi, nonostante la pandemia e molti ostacoli – ha concluso Briola – andiamone fieri. Ora facciamo rivivere questo luogo e i suoi valori, venendo a visitarlo. Riportiamo al Tempio i suoi donatori”.
Sono stato al Tempio del DONATORE in occasione del gemellaggio con l’AIDO di Oderzo con due pullman e lasciando una mattonella del nostro Gruppo FRATRES Mulazzo. Il nostro gruppo detiene il Monumento Nazionale al Donatore presso il parco di Mulazzo.