Tappa al Tempio Internazionale del Donatore sabato 17 giugno per le delegazioni di Avis Regionale del Veneto e Avis Regionale del Piemonte, in occasione del loro gemellaggio. Un incontro per consolidare la collaborazione tra le parti, nel segno della comunanza dei valori associativi che poggiano le loro basi sulla donazione come atto di altruismo e responsabilità verso il prossimo. Significati che per la loro valenza rimandano al Tempio e alle ragioni che lo rendono la Casa di tutti i Donatori.
Ad accogliere le due rappresentanze, il presidente del Tempio Internazionale del Donatore, Gino Foffano, insieme al gruppo dirigente. Non ci poteva essere luogo migliore per ospitare i due gruppi, regalando loro una visita guidata di approfondimento della storia del luogo e del suo significato profondo, reso attraverso l’architettura e le opere custodite al suo interno che lanciano un messaggio di inclusione, generosità e attenzione al bene comune.
«Siamo particolarmente felici di aver accolto le due delegazioni nel luogo che per eccellenza vuole essere testimonianza della gratitudine a tutti i volontari, donatori e donatrici, che con il loro impegno, contribuiscono alla costruzione di una comunità etica, generosa e consapevole» sottolinea il presidente Foffano.
A scandire l’incontro al Tempio la lettura della preghiera del donatore e il commosso ricordo del presidente Giorgio Groppo, consigliere di Avis Nazionale e presidente dell’Avis Regionale Piemonte, prematuramente mancato nel 2020.
«Un grazie speciale agli amici di Avis Regionale Piemonte e di Avis Regionale Veneto per aver fatto tappa al nostro Tempio nell’ambito del loro gemellaggio» conclude Foffano «con la speranza che tutti i presenti possano aver colto la valenza di un luogo che è il simbolo della solidarietà che diventa gesto concreto».